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Carrello Vuoto
Km scalati come scoprire se un’auto è stata manomessa
Acquistare un’automobile usata spesso è la soluzione più conveniente, ma non di rado il rischio è quello di acquistare un auto con caratteristiche reali ben diverse da quelle promesse dal venditore.
Nel mercato delle auto usate un grande classico è quello di scalare i km indicati nel contachilometri, nel tentativo di rendere un’auto già usurata un vero affare: la truffa è dietro l’angolo, ma davvero non c’è modo di capire l’inganno?
È possibile scoprire se un’auto è stata manomessa? quali sono i trucchi per verificare i km reali di un’auto?
Prima di rispondere a queste domande, vediamo cosa dice la normativa.
La normativa UE contro i km scalati sulle auto
La direttiva europea 2017/1151 prevede che nei veicoli omologati a partire dal settembre 2017 e sulle auto nuove immatricolate a partire dal settembre 2018 il chilometraggio dell’auto debba essere protetto.
Tuttavia, i dispositivi non ufficiali per la regolazione del contachilometri godono di un mercato ancora florido ed il fatto che possano essere impiegate sulle auto nuove è responsabilità proprio dei costruttori.
Questo è possibile per due ragioni: l’assenza di un regolamento dettagliato che definisca criteri e modalità in merito alla protezione del contachilometri, e la mancata indicazione di un organo di controllo.
Allo stato attuale, pertanto, sono i brand costruttori di automobili che decidono autonomamente come e quale metodo utilizzare per proteggere la manomissione del chilometraggio dei veicoli che immettono sul mercato.
Come e perché è possibile scalare i km di un’auto
Stando a quanto detto da un’indagine dell’ADAC (l’automobile club tedesco) è sufficiente l’utilizzo di apparecchiature OBD per manipolare il chilometraggio. Queste apparecchiature prevedono nel loro menu interno la possibilità di intervenire su oltre 170 modelli di auto prodotte dopo il 2019 e sono costantemente aggiornate per coprire anche gli ultimi modelli arrivati sul mercato.
Perché i riveditori di auto usate attuino queste truffe è presto detto: la manipolazione dei chilometri è molto semplice da attuare e molto economica e un’auto, specie se di recente immatricolazione, su cui vengono diminuiti i chilometri percorsi gonfia il suo valore fino al 25% in più rispetto al reale valore di mercato.
Che fare allora?
Nonostante questo tipo di frode sia ancora tanto diffusa, è possibile proteggersi dai raggiri in vari modi.
Innanzitutto, non tutte le automobili sono esposte al rischio di vedere scalati i km percorsi, ad esempio, alcuni modelli di Audi e Volkswagen, in cui si utilizzano moduli HSM (Hardware Secure Module) non sono prese in considerazione dai dispositivi OBD.
Inoltre, alcuni accorgimenti al momento della visione dell’auto possono accendere un campanello d’allarme se è stato fatto uno schilometraggio sul veicolo in vendita.
Quali sono i trucchi per capire se sono stati scalati i km di un’auto usata?
Non è facile accorgersi che l’auto che si sta per acquistare è truccata perché gli strumenti disponibili per ricostruirne lo storico sono solo il libretto dei tagliandi e le fatture di riparazioni, che possono essere contraffatti o falsificati.
Ma come accorgersi che l’auto usata ha subito uno schilometraggio?
Puoi mettere in pratica alcuni accorgimenti che ti possono aiutare ad individuare eventuali truffe. Vediamo cosa fare e su cosa puntare l’attenzione.
Controlla il PRA
La prima cosa da fare è un controllo al Pubblico Registro Automobilistico (PRA), per conoscere la provenienza dell’auto e quanti passaggi di proprietà l’hanno interessata, in particolare se il primo proprietario è stata una società di noleggio, raramente sarà un’auto che ha percorso poca strada: spesso le auto aziendali seminuove sono quelle a cui vengono scalati più chilometri prima di essere revisionate.
Verifica il chilometraggio sul portale dell’automobilista
Sul portale dell’automobilista, dal 2017 è inoltre possibile effettuare un controllo dei km effettuati al momento dell’ultima revisione di un’automobile; tuttavia, sebbene questo sia un utile strumento in più, bisogna considerare che qualsiasi malintenzionato può schilometrare un veicolo prima di revisionarlo, rendendolo poco attendibile.
Fai un controllo incrociato dei tagliandi e del service
Il numero di telaio consente di reperire lo storico dei tagliandi presso la casa madre. Verifica che sia coerente anche con le fatture delle riparazioni o altra documentazione presentata dal proprietario per valutare le condizioni dell’automobile, oppure rivolgiti ad un meccanico di fiducia che possa fare una valutazione dello stato d’uso e che può avvalersi di uno dei nuovi dispositivi in grado di leggere il chilometraggio reale del veicolo.
Verifica le condizioni d’usura
Dai uno sguardo ai dettagli dell’automobile: visiona il cambio, il volante, la plancia e i pulsanti, le sedie, e la carrozzeria. Se l’auto presenta segali evidenti di usura, difficilmente presenterà un chilometraggio basso! E il rischio è quello di acquistare un veicolo a cui non è stata fatta la corretta manutenzione.
Conclusioni su i Km scalati e come scoprire se un’auto è stata manomessa
Come abbiamo visto, esistono diversi modi per sapere i km reali percorsi da un’autovettura usata. Il consiglio migliore è quello di fare sempre attenzione durante l’acquisto di un’automobile e recarvi sul posto con un meccanico di vostra fiducia, in modo tale da evitare brutte sorprese.
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